Concordato, plusvalenza a rate da scontare per singolo anno
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 9/E/2025, ha chiarito che in caso di opzione per la rateazione della plusvalenza, il reddito rilevante ai fini del concordato preventivo biennale nel rigo P04 del modello di adesione va depurato della sola quota che ha concorso alla determinazione del reddito d’impresa 2024. Sul punto l’Agenzia ricorda che, per il calcolo della proposta di concordato fiscale per il biennio 2025-2026, il reddito d’impresa dichiarato relativo al periodo 2024 va rettificato considerando i componenti indicati all’art. 16, comma 1, del Dlgs 13/2024, tra cui si annoverano anche le plusvalenze. In merito, l’Agenzia chiarisce, allo stesso modo, che il reddito concordato 2025-2026 dovrà essere rettificato (in aumento) per l’importo della sola quota di plusvalenza imputata a ciascun anno all’interno del biennio di concordato fiscale. Il chiarimento vale anche per il Cpb 2024-2025 con riferimento ai comportamenti tenuti e da tenersi aventi ad oggetto le annualità 2023 e le annualità 2024 e 2025, in cui tassare ‘per quinti’ le plusvalenze. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Concordato, adesione congiunta’ – pag. 22)